Barranco del Laurel, 6/2/2020
Le Canarie, per gli europei che hanno inverni grigi e gelidi, sono un po’ il mito dell’eterna primavera, del mare, della spiaggia, del sole tutto l’anno. Ma non sono solo questo. Esistono zone rurali che hanno una loro storia di produttività campesina.
Oggi ne esploriamo una nel nord dell’isola. Ci colpiscono le piante esotiche e la ricchezza di fiori. E anche di frutti, perché qui, in effetti, si coltiva tutto l’anno. Anche se siamo alla fine dell’inverno alle medie altitudini – tra i cinquecento e i mille metri – la coltivazione è continua.
La fioritura dei mandorli ci colpisce particolarmente. Così come il profumo dei limoni, degli aranci, dei mandarini.
A mille metri la zona coltivata finisce. Siamo a Fontanales dove pranziamo con un ottimo stufato di pecora nell’unico ristorante aperto del paese.
Finisco con Montale, Meriggiare pallido e assorto:
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
Com’è tutta la vita e il suo travaglio
In questo seguitare una muraglia
Che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia
Che bello, grazie! Vi invidio e vi mando un abbraccio! Buon proseguimento… 😉
LikeLike